FAQ
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Sia lo psicologo che lo psicoterapeuta sono figure professionali orientate alla cura del disagio psichico e al mantenimento o miglioramento del benessere e qualità di vita delle persone. Tuttavia esistono alcune differenze.
Lo psicologo è uno specialista della personalità, delle relazioni interpersonali e del comportamento umano. Ha ottenuto un diploma di laurea quinquennale in psicologia riconosciuto a livello federale. Gli ambiti di intervento dello psicologo sono molteplici (psicologia del lavoro, psicologia dello sviluppo, psicologia clinica, sostegno pedagogico…) e volti al sostegno della persona con disagio psichico.
Lo psicologo non svolge però una terapia in senso stretto per i disturbi psicologici.
Lo psicoterapeuta è un medico o uno psicologo che dopo aver terminato il suo percorso di studi di base in psicologia o medicina, ha intrapreso e ultimato una specializzazione post laurea in psicoterapia della durata di 4 - 6 anni in una scuola riconosciuta a livello federale. Gli psicoterapeuti diagnosticano malattie e disturbi psichici e psicosomatici e li curano con metodi terapeutici basati sulla relazione e non sui farmaci (in particolare per gli psicologi psicoterapeuti), assicurando la presa in carico secondo un modello di riferimento scientificamente valido, a persone che necessitano di aiuto in relazione a disturbi psichici o conflitti.
In Svizzera tale professione è subordinata ad autorizzazione federale
Lo psichiatra è un medico che dopo aver ultimato gli studi di base in medicina (6 anni) conclude un percorso di specializzazione teorica e pratica in psichiatria e psicoterapia della durata minima di 6 anni. Avendo una formazione e una cultura di base di tipo medico, è orientato alla diagnosi e alla cura dei disturbi psichici attraverso modalità di cura e strumenti caratteristici della professione medica. Contrariamente agli altri professionisti non medici, ha la facoltà di prescrivere un trattamento farmacologico, di intervenire in caso di urgenze psichiatriche e, quando necessario, si assume la responsabilità di prescrivere dei ricoveri coatti.
Il counselor è una figura abbastanza nuova in Ticino, il cui profilo crea ancora un po’ di confusione in quanto non nettamente delineato e non ancora regolamentato a livello federale. Il counselor o consulente psicosociale, è una persona che può aver svolto una formazione professionale superiore in ambiti molto diversi (marketing, risorse umane, scienze infermieristiche, lavoro sociale, etc.) e che poi ha svolto un corso di formazione in counselling. Il counselling si occupa principalmente di affiancare il cliente che vive un momento di indecisione o di dubbio e lo porta in maniera non direttiva e sfruttando le risorse già presenti nella persona, ad una soluzione. Il counselor, a differenza dei professionisti di ambito psicologico e psichiatrico non svolge nessun tipo di attività terapeutica ma agisce in quei casi in cui la persona in difficoltà necessiti di un orientamento su una questione specifica.
In Svizzera questa professione è regolamentata dall’Associazione Svizzera di Consulenza.
A volte chi richiede un aiuto riporta problematicità che sfiorano diverse aree della vita. Oltre alla sofferenza psicologica si aggiungono delle difficoltà economiche, lavorative (disoccupazione, assistenza), emarginazione sociale, etc.
In queste situazioni è fondamentale attivare tutte le risorse possibili per fornire un aiuto completo alla persona in difficoltà e alla sua famiglia.
Lo Studio lavora in stretta collaborazione con numerosi specialisti (visita la sezione "La rete di professionisti") i quali, agendo di concerto e attivando i servizi appropriati, possono offrire il proprio prezioso contributo. Lavorando in rete è possibile offrire alla persona/alle persone in difficoltà una presa in carico multidisciplinare ed efficace.
Esistono diversi orientamenti psicoterapeutici e tutti (ci riferiamo a quelli impartiti da scuole riconosciute a livello federale) offrono un modello di intervento scientificamente valido. Ognuno ha le sue specificità rispetto alla metodologia, alle tecniche utilizzate, al setting, ma tutti sono accomunati da un elemento cardine: le relazione terapeuta- paziente.
Contrariamente ad altri approcci, la terapia di orientamento sistemico-relazionale non focalizza la sua attenzione sul sintomo (come ad esempio la terapia comportamentale) o sul suo simbolismo inconscio profondo (come nell'approccio psicoanalitico) ma piuttosto sulle dinamiche relazionali reali che lo hanno originato.
Per affrontare la sofferenza psichica, la psicoterapia sistemica utilizza dunque le classiche tecniche terapeutiche (colloquio, relazione, etc.) ma in particolare fa leva sulle risorse latenti del singolo puntando anche sulle risorse dei familiari. In altre parole, agisce ad un livello intermedio; non quello più di superficie e facilmente riconoscibile (la sintomatologia espressa) e nemmeno quello più profondo delle rappresentazioni inconsce, ma bensì quello delle relazioni con le persone significative, delle dinamiche che regolano queste relazioni e delle esperienze reali passate e pesenti.
Questo approccio si basa sulla collaborazione di tutta la famiglia (genitori e figli) in una consultazione finalizzata alla comprensione delle origini della sofferenza che solitamente si manifesta più apertamente in un membro della famiglia (spesso si tratta di un figlio).
Vai alla sezione "Terapia familiare".
Le specializzazioni post laurea dei terapeuti sono riconosciute a livello federale, di conseguenza le prestazioni terapeutiche dello Studio vengono riconosciute dalle assicurazioni complementari delle Casse Malattia, dalla SUVA e dall’AI su prescrizione medica.
Le modalità di copertura dei costi, tuttavia, possono variare sensibilmente da un’assicurazione all’altra. Vi invitiamo pertanto a consultare la tabella della Fédération Suisse des Psychologues FSP e a prendere contatto con la vostra Cassa Malattia.
IMPORTANTE: In un’ottica di contenimento dei costi e maggiore accessibilità alle cure, in Consiglio Federale si è espresso in favore della modifica dell’OPre (Ordinanza sulle Prestazioni) e della OAMal (Ordinanza sulle Assicurazioni Malattia) in relazione all’estensione della fatturabilità, a carico della LAMal, delle prestazioni terapeutiche fornite dagli psicoterapeuti psicologi. Nella seduta del 19 marzo 2021, il Consiglio Federale ha deciso che in un futuro gli psicologi psicoterapeuti potranno esercitare a titolo indipendente a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), a condizione che sia rilasciata una prescrizione medica. L'adeguamento dell'ordinanza entrerà in vigore dal 1° luglio 2022. Sono ancora da definirsi i dettagli.
È molto difficile rispondere a questa domanda. Ogni terapia, così come ogni persona, è unica e la sua durata è un fattore che dipende da numerose variabili quali ad esempio la tipologia del disturbo, la modalità di presa in carico (familiare, di coppia, individuale), l’orientamento del terapeuta, la relazione terapeutica che si instaura, etc.
Il modello sistemico relazionale - modello di riferimento dello Studio - solitamente prevede un numero abbastanza limitato di sedute, intervallate da periodi di tempo medio-lunghi (se confrontato con altri modelli), ma queste informazioni sono solo indicative in quanto ogni relazione terapeutica si delinea in modo specifico e di conseguenza la sua durata.
La psicoterapia è uno strumento che poggia su basi scientifiche ampiamente validate. Le ricerche sono concordi nel dimostrare la sua efficacia, indipendentemente dall’orientamento del terapeuta o dalla patologia che affligge il paziente. Infatti, molti studi indicano chiaramente che più che l’approccio specifico utilizzato dal terapeuta, l’efficacia di una terapia dipende dall’alleanza terapeutica (la qualità della relazione) che si instaura tra paziente e psicoterapeuta.
Nel corso della vita è possibile confrontarsi con eventi o situazioni fonte di stress o di dolore che, in alcuni casi, possono compromettere la salute e il benessere psicologico e relazionale.
I cambiamenti o i traguardi importanti della propria vita non sempre sono sinonimo di gioia e serenità come spesso tendiamo ad immaginare. Eventi come la conclusione di una relazione, il matrimonio, la nascita dei figli o la perdita e il lutto per una persona cara, non è raro che possano corrispondere a vissuti e stati di disagio difficili da affrontare autonomamente. Le forme di manifestazione del disagio possono essere molteplici e nelle situazioni in cui il malessere diventa troppo difficile da gestire, lo psicologo offre la possibilità di un aiuto per meglio comprenderle e affrontarne le ragioni.